Al centro dell’interesse della nostra organizzazione c’è il rafforzamento delle donne che sono immigrate in Italia.
Pur avendo deciso di destinare i nostri maggiori sforzi a donne che vivono situazioni di particolare vulnerabilità, abbiamo rivolto iniziative anche alle donne immigrate in genere, come interventi di informazione e formazione di base per l’empowerment di genere o le misure di educazione sanitaria.
Rispetto ai gruppi vulnerabili, IDEADONNA si propone in primo luogo obiettivi di assistenza e integrazione sociale delle vittime della tratta degli esseri umani. Abbiamo una lunga esperienza nella facilitazione all’ingresso nel mondo del lavoro per queste persone, e gestiamo una accoglienza residenziale per donne, a Torino.
Sono state inoltre sviluppate attività rivolte a richiedenti asilo e rifugiati, a minori stranieri non accompagnati e a ex carcerati, come nostre iniziative o come partner di progetto.
In tutti questi casi, le donne hanno rappresentato il gruppo principale – seppure non esclusivo – di beneficiari.
Gli interventi per la tutela della salute sono stati principalmente realizzati con iniziative di educazione sanitaria che hanno prodotto due materiali audiovisivi, e garantito un servizio di mediazione culturale a unità di strada per la prostituzione.
Anche se riteniamo che la differenza culturale sia un valore da riconoscere e assicurare, la nostra organizzazione è impegnata nella lotta alle mutilazioni genitali femminili.
Abbiamo anche contribuito alla promozione dei diritti umani, con varie iniziative che hanno coinvolto studenti e insegnanti o sostenendo la realizzazione di opere d’arte visiva che indirettamente consentono di sensibilizzare su temi come la condizione del popolo Rom, o la violenza verso le donne che si prostituiscono.